Oncologia e Hospice , qualità al Top
Cure palliative , un importante risconoscimento per le strutture dirette da Giustini
Importante articolo scritto da Barbara Rossi , Corriere Adriatico
La Sanità d’Eccellenza
Importante riconoscimento per il reparto di Oncologia dell’ospedale di Fermo e per l’Hospice di Montegranaro : l’European Society for Medical Oncology ha infatti concesso alle strutture l’accreditamento per la grande qualità delle cure palliative applicate .
La società scientifica ha nominato 15 nuovi centri , sparsi in tutta Europa , che sono stati designati per ricevere la prestigiosa certificazione e che verranno premiati sabato prossimo a Madrid .
Un riconoscimento che arriva al termine di una lunga e selettiva verifica di numerosi parametri.
E fra le 15 strutture ospedaliere che sono state insignite dell’accreditamento compaiono ben quattro centri italiani fra cui , appunto , il Reparto di Oncologia del Murri di Fermo e l’Hospice di Montegranaro , che del primo è un’importantissima costola .
A dirigere entrambi le strutture è il dott. Lucio Giustini : “Siamo molto contenti di aver ricevuto questa certificazione che è un riconoscimento per l’ottimo lavoro svolto.
Negli altri casi sono stati accreditati dei reparti di oncologia ma noi abbiamo chiesto che fosse inserito , accanto al reparto di Fermo , anche l’Hospice di Montegranaro che è una struttura territoriale che ci ha permesso di fare molto sul fronte delle cure palliative in questi anni .
Ribadisce Giustini :”Ottenere dall’Esmo questo accreditamento certifica ancora una volta la qualità delle cure che prestiamo ai nostri pazienti “.
E a far salire il punteggio del reparto di oncologia di Fermo è stata anche la presenza di un’associazione di volontari che operano all’interno dell’Hospice “La Farfalla” di Montegranaro , offrendo il loro sostegno ai pazienti ma anche ai loro familiari , portando conforto , vicinanza e un po’ di compagnia , magari leggendo un libro insieme o preparando una torta .
L’onlus “L’Abbraccio” venne fondata nel 2012 da Gaetano di Rosa , che divenne poi presidente , e da una manciata di soci .
Dopo la prematura scomparsa di Di Rosa , le redini dell’Associazione vennero prese dall’attuale presidente Luciano Pini .
La certificazione concessa dall’Esmo è anche un riconoscimento al preziosissimo lavoro svolto da questi volontari .
Fonte – Corriere Adriatico – Barbara Rossi
www.corriereadriatico.it