di Federico Pini
Il contatto come forma di sollievo: l’operatore Shiatsu può offrire molto in questo senso, in sinergia con l’equipe medico-sanitaria, con l’obiettivo di alleviare le sofferenze, coadiuvando il trattamento dell’angoscia di fine vita in un Hospice e sperimentando il controllo dell’ansia nel disagio psichico.
leggi l’articolo su DBN Magazine a conclusione del progetto “trattare l’angoscia con il tocco sensibile” finanziato dall’ ATS XIX